I principi su cui si basa il mio lavoro fanno capo alle Teorie Costruttiviste secondo le quali ogni uomo costruisce la propria realtà attraverso i suoi pensieri, i suoi giudizi del mondo e gli schemi mentali da cui poi scaturiscono le sue azioni. Non si parla quindi di realtà oggettiva a di una per ciascuna persona. Nel corso della vita questi schemi mentali possono trasformarsi in limiti dando vita a disagi di varia entità. Questo succede quando non si riescono a integrare le emozioni e i vissuti nella storia personale o nell’immagine di se stessi. Dunque il disagio non nasce dalla realtà assoluta ma da come l’individuo la costruisce o la percepisce in un particolare momento della sua vita. Su questo sfondo, il mio intervento mira ad aiutare la persona a riconoscere gli schemi mentali che ha costruito nel tempo e che risultano attualmente disfunzionali, per riorientarsi e ritrovarsi nella sua visione del mondo. L'obiettivo è quello di riprendere ad operare, rivedere e migliorare il sintomo e di conseguenza la propria vita. Insieme alla psicoterapia tradizionale, utilizzo la tecnica EMDR. Attraverso movimenti oculari bilaterali, si riproduce il naturale processo di elaborazione dei ricordi che avviene durante il sonno REM. Questo processo aiuta i ricordi traumatici, che non possono essere elaborati naturalmente perchè bloccati nelle aree visive, a trovare posto nella aree frontali e temporo-parietali dove possono essere integrate ed emozionalmente controllate, portando ad una desensibilizzazione del dolore legato all'evento e al benessere.